DuturGeo |
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| Se nessuno si offende rispondo io al posto del vadakko...
Allora: le richieste referendarie "subiscono" un duplice controllo, il primo, di tipo meramente tecnico, da parte dell'Ufficio centrale per il referendum, organo istituito dalla L.352/1970. Al controllo svolto dall'Ufficio centrale fa quindi seguito il giudizio circa l'ammissibilità delle richieste, spettante alla Corte costituzionale così come disposto dalla L.cost n. 1 /1953, ruolo questo che va quindi ad aggiungersi a quelli già previsti all'art.134 della Costituzione (riguardante la Corte Costituzionale).
L'iter è piuttosto lungo ed è per questo che se abbiamo intenzione di richiedere un referendum abrogativo dobbiamo muoverci il prima possibile. Tuttavia il cammino potrebbe essere meno impervio se, il Presidente della Repubblica (o la Corte Costituzionale attraverso la quale deve comunque passare la legge prima di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale) giudicano incostituzionale qualche punto della legge. In tal caso la legge verrebbe "rigettata" alle Camere per modifiche riguardo all'incostituzionalità. Questo punto potrebbe avvenire, in base a quanto dichiarato da Napolitano in seguito al colloquio avuto con la delegazione di studenti e ricercatori (però come al solito non possiamo sperare su queste cose "labili").
Per tutte le cose dette in precedenza invito tutti ad esprimersi a riguardo.
Come ripeto, se abbiamo intenzione di richiedere un referendum dobbiamo farlo il prima possibile. Anche perchè alcuni partiti iniziano a "fare la corte" al nostro movimento che finora è rimasto apartitico (e sappiamo bene che questo è uno dei punti di forza del nostro movimento).
Ragazzi, avanti! Non possiamo darla vinta al mondo politico. Loro (tutti i politici) credono che per noi ciò che hanno fatto e continuano a fare è troppo complicato perchè noi lo capiamo. In realtà noi abbiamo capito benissimo e dietro lo slogan "Noi la crisi non la paghiamo" si nasconde tutta la forza che abbiamo nei confronti di questo mondo politico che emana un orribile puzzo di morte.
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