Il forum...questo sconosciuto

« Older   Newer »
  Share  
Margherita Duse
view post Posted on 2/12/2010, 09:36




Carissimi scienziati, amanti delle discussioni botta e risposta via mailing list.

Questo e' il luogo dove poter dare sfogo a tutte le noste elucubrazioni. Abbiamo cominciato alcune belle discussioni che in assemblea difficilmente riusciamo a portare avanti. Portiamole qui, approfondiamo i pensieri lubrichi, riprendiamo la scrittura "forumale".

Tanto per dirne una, vi elenco le ultime discussioni avvenute via mail:
-non finiamola qui
-il prezzo per diventare farfalle

A parte gli oggetti molto evocativi, sono venute fuori delle belle pensate. Proseguiamole...

Vi ricordo che LUNEDI' 6 DICEMBRE ci sara' ASSEMBLEA in AULA A alle 17:00 A FISICA.
(Alle 14, lo stesso giorno ci sara' assemblea d'ateneo a Palazzo Nuovo, secondo me e' necessario che queste finte assemblee d'ateneo che pretendono di essere decisionali smettano di esistere. RITORNIAMO TUTTI A FARE ASSEMBLEE DI FACOLTA', questo e' il messaggio che deve passare secondo me.)

Salutissimi.
Baci.

mr
 
Top
Eddie Kavoom
view post Posted on 3/12/2010, 18:06




Per quanto riguarda le assemblee d'ateneo, il problema che si pone è grande:
il più delle volte abbiamo a che fare con delle assemblee in cui, visto il numero di partecipanti enorme, e le modalità di gestione (ricordo l'assemblea riguardo il blocco del traffico), risulta estremamente difficile intavolare una discussione proficua, che porti a dei risultati chiari (e non fumosi come sempre...),
Il problema che mi pongo è questo:
eliminando le assemblee d'ateneo, si rischia di perdere la coordinazione tra assemblea di scienze e palazzo nuovo (perchè, a parlar chiaro, sono questi i soggetti realmente operativi e che hanno i numeri per rendere effettive le proprie idee).
Proporrei invece di cercare sul lungo termine di instaurare una sorta di coordinamento tra più assemblee, con il preciso scopo di "esportare" il modello assembleare proposto finora a scienze (nel senso di assemblee proficue in cui vi siano regole chiare e non fraintebili, ed in cui i risultati delle assemblee siano anch'essi chiari e non fraintendibili) anche nelle assemblee d'ateneo.
Credo che a palazzo nuovo ci siano molte persone a cui l'andamento delle assemblee d'ateneo non vada bene, e penso che sarebbe un'ottima iniziativa il cercare non tanto d'imporre, ma il riuscire a proporre un modello di assemblea diverso da quello che ci troviamo ad affrontare (proprio nel senso bellico del termine) ogni volta che partecipiamo ad un'assemblea d'ateneo.

Sicuramente non sono stato chiaro e limpido, e non mi dichiaro neanche troppo sicuro di quanto ho detto. L'unica cosa su cui tuttavia penso si possa essere completamente d'accordo, è che così come sono organizzate adesso, le assemblee d'ateneo non sono altro che delle enormi perdite di tempo, a volte addirittura dannose.

con grande affetto e stima, Edoardo
 
Top
mattia_m
view post Posted on 3/12/2010, 18:22




Io concordo con Marta e Edoardo, almeno per le ultime cose che ha detto, il problema a mio parere è che un'assemblea decisionale con un numero di partecipanti superiore ai 200 sia una perdita di tempo, la gente si stanca in massa, tutti vogliono dire la propria e si finisce col dire, senza volerlo, le stesse cose 30 volte. Purtroppo per la democrazia meno teste ci sono più è facile confrontarsi, per questo sono d'accordo col fare solo assemblee di facoltà ed infine costruire un coordinamento, a parte i SI che lo fanno per i collettivi, tra le varie assemblee, ci si incontra a Palazzo Nuovo o da un'altra parte e si dice quello che si è deciso, se alcune hanno preso decisioni comuni si aggregano e così via.
 
Top
Margherita Duse
view post Posted on 5/12/2010, 14:11




Sono contenta che la pensiate anche voi così. SI potrebbe proporre, magari domani, che le assemblee d'ateneo diventino solo più un calderone in cui le vareie assemblee di facoltà portano i propri contenuti e le proprie iniziative. Ovviamente in situazioni si movimento, non sempre.

D'altronde era così che la si era pensata anche a livello di Studenti Indipendenti. Siamo presenti in tutti i collettivi/assemblee, chi più chi meno, ma non per questo i SI devono dettare legge. Esiste una linea politica che viene presa in Assemblea Generale dei SI, la si propone e poi Ogni assemblea apporta dei cambiamenti o ne decide una completamente opposta.

L'assemblea d'ateneo non può essere luogo di decisioni politiche, ma semplicemente un momento di coordinazione e come tale dev'essere gestita in maniera limpida e trasparente, con pochi interventi e penso che serva un modello assembleare tipo scienze, ma un po' meno puntigliosa :-).

Spero che ne discuteremo luendì, anche se la nostra assemblea è cronologicamente seguente quella d'ateneo.

Baci.

mr
 
Top
3 replies since 2/12/2010, 09:36   77 views
  Share