FraFerraro |
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| Ciao a tutti, riassumo brevemente quello che è successo nel CDF di oggi.
Prima e infinita discussione: sono stati lungamente esposte tutte le tabelle che esplicavano la copertura dei corsi nei vari CCL. La situazione è tutt'altro che buona. In tutti i CCL si è scelto di lasciare scoperti i corsi del secondo semestre o, in alternativa, di spostare i corsi scoperti in attesa che le cose si sistemino. Uniche eccezioni informatica, dove grazie alla massiccia adesione alla protesta sono scoperti corsi obbligatori dei primi anni, e scienze dei materiali, dove c'è un gran numero di corsi scoperti. Gli studenti e i ricercatori hanno espresso la loro contrarietà alla proposta. C'è stata un po' di polemica perchè non era chiaro come ci si sarebbe comportati per i corsi scoperti. A quanto pare si seguono le indicazioni dei CCL e quindi, nel caso in cui fosse richiesto si chiede un contratto o si indice un bando. Le tabelle sono state approvate con 103 favorevoli, 70 contrari e 15 astenuti.
Seconda discussione: partenza delle lezioni. A quanto pare durante il CDF è arrivata una telefonata dal direttore amministrativo dell'Università dove si diceva che non si può assolutamente rimandare l'inizio delle lezioni perchè il Senato Accademico si è già espresso a riguardo. Da più parti abbiamo fatto notare che questa cosa non ha senso perchè l'inizio dell'Anno Accademico non è per forza legato all'inizio delle lezioni. Inoltre si è evidenziato che il corso di informatica con la programmazione didattica approvata non sarebbe comunque in grado di partire e che il corso di Scienza Naturali non può prendere il via fino all'11 ottobre per mancanza di aule. Infine è stata approvata con due contrari e 13 astenuti una mozione in cui si invitano tutti i CCL a rimandare la partenza delle lezioni all'11. Con ogni probabilità fisica sarà l'unico corso a partire.
Saluti Francesca
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