Scrivo un rapido report della riunione portavoce del 28 ottobre, e anticipo che la prossima si terrà il 4 novembre.
Comincio con le cose più allegre.
Ogni mercoledì, alle Officine Corsare (via Pallavicino 35) c’è una festa universitaria. Tale festa è pensata anche come metodo di autofinanziamento per i SI e i Collettivi.
Si è concordato che la festa venga gestita a turno dai collettivi, che potranno beneficiare di una parte dell’incasso (un’altra parte va alla cassa centrale, e viene usata per l’attività comune dei collettivi: camionetta nelle manifestazioni, volantini d’ateneo, pullman per Roma, ecc.).
Al collettivo di Scienze spetta la festa del 10 novembre.Una buona rete deve saper comunicare con il resto del mondo:
il gruppo comunicazione centrale attende nuove forze dai collettivi. Vadacchino, collettivante di Scienze di lungo corso, ha diretto il gruppo per parecchio tempo, ed è ora di lasciargli tirare il fiato. E’ importante che qualche altro scienziato compensi la perdita.
Se ci sarà una buona squadra, il lavoro non sarà molto: fatevi avanti (scrivete a me e Davide a
[email protected]).
Chiunque sia interessato agli
approfondimenti può interessarsi agli
incontri del Centro Studi Corsaro. Il tema dominante è quello dei
beni comuni (e come potrebbe essere altrimenti, tra l’università, l’acqua, la GTT, la TAV, ecc?). Nella sezione APPUNTAMENTI del forum (collettividiscienze.forumfree.net) verrà messa la programmazione. Vi conviene comunque rivolgervi alla solita nostra mail per info precise.
Report dalle facoltà. Tutta la rete lavora. Ovunque ci sono state
assemblee di facoltà (non sempre continue come le nostre), con buona partecipazione: basta dire che a giurisprudenza si è fatta un’assemblea di 100 persone. A giurisprudenza, non so se mi spiego. Quasi tutti stanno organizzando
attività seminariale in collaborazione con i ricercatori. Vi ricordo che qualche tempo fa il collettivo di Scienze ha scelto proprio di puntare sui seminari per offrire formazione a crediti zero in questi tempi di crisi. Vale sempre (e non lo si ripeterà più) che per informazioni dettagliate basta scrivere ai vostri portavoce preferiti.
Tutti i collettivi si preparano alla battaglia puntando sulla data del 17 novembre. Considerando che il 18 la riforma arriverà alla Camera, questa volta sul serio, bisogna prepararsi come si deve. L’altro tema dominante sarà quello della catastrofica situazione del Diritto allo Studio.
La FLC (Lavoratori della Conoscenza – CGIL) si sta piano piano svegliando: 200 professori le hanno chiesto uno sciopero, noi SI (Lopomo, nostro esecutivo, è stato alla riunione di coordinamento) abbiamo fatto pressioni in tal senso. Ebbene,
è probabile che lo sciopero il 17 ci sarà.
Per quanto riguarda i
contenuti della manifestazione del 17, i gruppi di analisi e proposte (ne fioriscono altri in giro per l’ateneo) possono evidenziare i temi più importanti. Il
gruppo analisi centrale (chiamasi SINAI, in separata sede racconterò l’origine del nome) si coordinerà con ricercatori, precari e professori per una piattaforma comune. I contenuti possono quindi convergere lì ed essere raccolti. Ovviamente, sarebbe bello che non fossero solo i contenuti a convergere: scrivete a
[email protected] per partecipare alle riunioni.
Vi lascio con un’idea che trovo meravigliosa, proveniente dal collettivo di Agraria e Veterinaria:
recuperare un materasso, un po’ d’arredamento (abat-jour, comodino, ecc)
e preparare un’installazione per l’atrio di qualche sede universitaria. Si aggiungono cartelli con la spiegazione:
“con i tagli al Diritto allo Studio dobbiamo dormire all’università” (che ha anche un discreto numero di significati interessanti). Che ne dite? Lo facciamo?
Pensiamo come rete, scienziati.
Un caloroso bunga bunga a tutti.
Marco.
